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TheJokerZ
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Questo dolce (e le prossime ricette anche) è di origine medievale. Le fo per un progetto scolastico... e le condivido anche con voi perché sih xD Tartara alla Senese
Informazioni/Consigli
Con il termine “tartara” solitamente si indicavano, soprattutto nell’area meridionale dell’Italia, quelle preparazioni simili, nel gusto e nella consistenza, ai budini. Nel manoscritto da cui la ricetta è stata tratta, questo dolce veniva indicato con l’aggettivo “senese”, ossia preparato alla maniera dei senesi. Il formaggio fresco più adatto a questa preparazione è la robiola o il raveggiolo.
Difficoltà
Facile
Ingredienti
-Mandorle spellate | 50gr
-Zucchero di canna | 80gr
-Uova | 6
-Latte intero | 250ml
-Formaggio fresco | 2 Cucchiai
-Acqua di rose | 5cl
-Cannella in polvere |6g
-Sale q.b.
Preparazione
Maciniamo le mandorle nel frullatore (o pestiamole per bene nel mortaio, se abbiamo più tempo a disposizione).
Schiacciamo con cura il formaggio fresco, fino ad ottenere un composto cremoso.
In un contenitore sbattiamo le mandorle tritate, lo zucchero, la cannella, le uova (intere), il latte e aggiungiamo il formaggio schiacciato in precedenza. Mescoliamo e aggiungiamo un pizzico di sale.
Imburriamo e infariniamo una tortiera di piccole dimensioni e versiamovi il composto (possiamo cospargere delle mandorle tritate in superfice). Lasciamolo cuocere in forno a fiamma bassa (160° C) per circa 45 minuti.
Una volta freddo cospargiamolo in superficie con dello zucchero e dell’acqua di rose.
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Tartara alla SeneseCiclo Medievale |
