Canarini - l'acaro rosso

Tra i tipi di acari che possono colpire il canarino, quello in assoluto più invasivo e pericoloso è l'acaro rosso.
L'acaro rosso infatti può annidarsi ovunque e si nutre del sangue dei canarini adulti provocandone la morte per anemia, mentre per i nidiacei la minaccia è ancora più seria poiché un'infestazione da acaro rosso ne può provocare la morte in pochi giorni.

Per le microscopiche dimensioni, l'acaro rosso trova rifugio negli anfratti più scuri, in tutte le fessure e gli incastri disponibili: della gabbia, delle mangiatoie, dei beverini e soprattutto nei posatoi cavi.

Scoperta la presenza dell'acaro rosso, al trattamento diretto del canarino, bisogna affiancare, a seconda della gravità dell'infestazione, un'accurata sanitizzazione dei locali perché l'acaro rosso è un infestante che non vive fisso sull'ospite, ma può estendersi nell'habitat che lo circonda.

Naturalmente l'arma migliore per sconfiggere l'acaro rosso è la prevenzione tramite pulizia e sanitizzazioni frequenti dell'intera gabbia e di tutti gli accessori, con prodotti specializzati come ambipet, detergente sanitizzante applicabile su tutte le superfici, anche plastiche, in grado di agire anche in presenza di materiale organico, in totale sicurezza per l'uomo e per il canarino. FONTE

Accorgimenti per prevenire infestazioni dall'acaro rosso:
Le seguenti indicazioni utili per prevenire un'infestazione da acaro rosso, possono essere valide per qualsiasi altro acaro o parassita che in quanto tale costituisce una minaccia non sempre visibile. In presenza di un ambiente e di locali sani, bastano alcuni piccoli accorgimenti per evitare di ritrovarsi ad avere a che fare con l'acaro rosso, iniziando a fare attenzione a non importarlo noi stessi dall'esterno. L'acaro rosso non attacca solo i canarini, ma i volatili in genere, tra cui galline e piccioni, fare quindi attenzione quando si entra in contatto con altri volatili, non solo da allevamento, ma anche dai negozi di animali. In caso si voglia introdurre un nuovo esemplare, la cara vecchia quarantena è la migliore delle forme di prevenzione, in quanto ci permette di verificare l'eventuale insorgenza di patologie o forme parassitarie che contagerebbero anche gli altri canarini. Anche in caso di acquisto di accessori e mangimi da negozianti che vendono anche volatili sarebbe meglio procedere con la disinfezione dei primi e con uno scrupoloso controllo dei sacchi dei secondi tra i cui strati possono annidarsi. Naturalmente, di base rimane un'attività di prevenzione basata su igiene e pulizia costanti di tutti gli accessori, e frequenti arieggiamenti degli ambienti: sole e ricambio d'aria infatti restano i peggiori nemici per gli acari.
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