Le razze

LE RAZZE




I pappagalli si dividono in tre razze principali:
i loridi, gli psitaccidi e i cacatuidi.
I loridi si dividono in alcune specie:
Eos, Lorius, Phigys(di cui esiste solo un pappagallo di nome Phigys solitarius), Vini e gli Pseudos (di cui ne esiste una sola specie di nome Pseudos fuscata).
Ma poi di questa specie esistono anche i Lorichetti che si dividono in:
Tricoglossus, Neopsittacus, Orepsittacus (di cui ne esiste una sola specie di nome Oreopsittacus arfaki), Chermosyna e i Glossopsitta.
I loridi sono i pappagalli più colorati che ci siano e sono anche curiosi e allegri. Si riproducono facilmente quindi è consigliato allevarli in voliera.
L' unica cosa a cui prestare attenzione è che due loridi che vivono insieme non devono per forza essere una coppia è consigliato poi capire di che sesso sono tramite un sessaggio chirurgico (gli specialisti mondialli si trovano in Olanda).
Inoltre tra una covata e l' altra bisognerebbe occuparsi del nido svuotandolo e disinfettandolo.




Gli psittacidi sono la famiglia più numerosa perché comprendono:
Ammazoni, Are, Caichi, Conuri, Ecletti, Inseparabili, Parrochetti, Roselle.
Queste razze variano molto di misura perché questa famiglia comprende molte specie di pappagalli variate.
Le Amazzoni sono dei pappagalli a coda corta forti e compatti e osservandoli si nota molto bene differenze tra le circa 31 specie che comprendono questo gruppo.
Caratterialmente questi pappagalli sono simpatici e curiosi.
due razze imitano alla perfezione la voce umana queste Ammazzoni si chiamano:Amazzona festiva e l' Amazzona ochrochepghala ochrochephala.
Normalmente le Amazzoni normali compiono una sola covata all' anno.
La misura standard delle amazzoni é tra i 32 e i 37, 38 cm.
il gruppo delle are comprende i pappagali più grandi fra tutti visto che misurano 84-85 cm ma quella più grande e lunga 100cm.
Una particolarità delle are è quella di avere intorno agli occhi della pelle senza piume.
Prolificano più volte all' anno ma per riuscire a farlo devono avere molta tranquillità e ampie voliere.
Sono dei pappagalli molto simpatici e in cattività si affenzionano molto al proprio adddestratore, e parlano molto bene.
Gli agapornis si dividono in nove specie ed alcune sotto specie, sono dei pappagalli che si riproducono facilmente sia in voliera che in gabbia e si addestrano molto facilmente da piccoli e anche da grandi anche se da grandi è un pò difficile addestrarli.
Le coppie non si devono separare per molto perchè morirebberò di solitudine.
Le loro dimensioni raggiungono anche i 15cm ma non diventano mai più grandi di così.
I Conuri sono un gruppodi pappagalli di origine americana meridionale e centrale.
Sono molto vivaci sia mentalmente sia in movimento.
Distruggono tutto con il becco per questo motivo non sono degli uccelli da appartamento ma da voliera.
Prolificano bene e i cuccioli sono curiosi e affettuosi, fanno la femmina depone circa 5 uova e non superano le due o tre covate.
Gridono per qualsiasi motivo quini non sono uccelli silenziosi.
Le specie sono molto differenti e variano dai 20 ai 35cm.
La taglia più grande misura circa 54cm e si chiama conuro della patagonia.
I Caichi sono un gruppo molto piccolo ma molto apprezzato dagli allevatori.
La taglia normale arriva ai 25cm.
La femmina depone circa 4 uova che cova per circa 30 giorni.
Vivono e si muovono in gruppo.
Compiono parate nuziali durante le quali fanno acrobazie molto pericolose.
Fino adesso si conoscono due specie con alcune sottospecie.




I cacatuidi sono la famiglia con meno componenti delle altre due perchè contiene soltanto 21 individui.
I pappagalli che appartengono a questa famiglia hanno tutti questa particolarità:
una cresta di colore dal giallo al rosso e il loro colore è bianco ,a può variare.
La loro riproduzione è lavoro per autentici esperti.
Caratterialmente sono pappagalli che non sono facili nel rapporto tra simili, anche nelle coppie più affiatate il maschio attacca la femmina.
I cacatua depongon circa 2 uova e la cova duea 30 giorni, le covate non devono superare le 2 all' anno apparte per una specie chiamata Calopsite delle ninfe.

Si ringrazia lo staff di PARROTSNEWS!