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Posts written by Fiore di Maracuja

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    Grazie ^^ io purtroppo non le ho mai avute, magari un giorno le prenderò, sicuramente non nei prossimi anni perché avrò troppi impegni.
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    Sottospecie del genere Pomacea:
    Pomacea Bridgesii
    Pomacea Canaliculata
    Pomacea Catamarcensis
    Pomacea Columellaris
    Pomacea Cumingi
    Pomacea Cyclostoma
    Pomacea Decussata
    Pomacea Diffusa
    Pomacea Doliodes
    Pomacea Dysoni
    Pomacea Erogata
    Pomacea Falconensis
    Pomacea Flagellata
    Pomacea Glauca
    Pomacea Hanleyi
    Pomacea Haustrum
    Pomacea Insularum
    Pomacea Lineata
    Pomacea Livescens
    Pomacea Maculata (Gigas)
    Pomacea Paludosa
    Pomacea Papyracea
    Pomacea Poeyana
    Pomacea Scalaris
    Pomacea Sordida
    Pomacea Urceus

    Ho elencato tutti ii nomi poiché sappiate che ogni sottospecie ha delle caratteristiche proprie non in comune con tutte le pomacee.

    Caratteristiche comuni:

    L'ampullaria è un gasteropode munito di conchiglia proveniente dalle zone calde e temperate dell'America.
    L'animale presenta diverse variazioni di colore, dal giallo al rosso con striature o meno, ed è provvisto di un opercolo per sigillarsi nella conchiglia.
    La conchiglia può raggiungere i 5cm di larghezza (10 nella varietà Gigas) e l'animale può vivere fino a 5 anni. Ogni lumaca in vasca deve avere minimo 10 litri di acqua solo per sé.
    È un gasteropode anfibio, può infatti respirare con un polmone nella parte sinistra del corpo e da una branchia nella parte destra. L'aria viene incamerata nel polmone attraverso un lungo tubicino carnoso, detto sifone, che aspira l'aria in superficie e permette la respirazione. Le lumache tendono a salire verso l'alto quando vi è carenza di ossigeno, oppure per deporre le uova.
    Passano molte ore sul fondale, si presentano come animali poco attivi durante il giorno poiché preferiscono l'attività notturna.
    Non è compatibile con gli animali pericolosi, pertanto si deve far attenzione ad aggiungere un'ampullaria in vasca se i propri carassi sono aggressivi.
    Passano la maggior parte del loro tempo in cerca di cibo.

    Allestimento e Allevamento:

    Le ampullarie hanno necessità simili a quelle di molti altri pesci d'acquario e sono compatibili anche con i carassi purché si tenga conto di alcuni dettagli.
    La vasca deve essere munita di un buon filtro, il ph dev'essere neutro (al limite leggermente alcalino, ma sicuramente non deve scendere sotto al 7 per evitare problemi alla conchiglia) e deve essere coperta. Purtroppo questi gasteropodi tendono ad uscire dall'acqua ed è sempre meglio essere preparati per l'evenienza. Altra caratteristica essenziale della vasca dev'essere un poco di spazio libero dall'acqua in superficie per permettere alle chiocciole di uscire, respirare e deporre le uova. Si devono quindi lasciare almeno 5cm di aria.
    Nella vasca saranno molto importanti i rifugi e le zone d'ombra dove questi gasteropodi si ripareranno durante la giornata. Potrà capitare di vederle seppellirsi, il che non è un problema, puliranno il fondale. Ciò potrebbe capitare anche durante l'inverno, quando si interrano per lunghi periodi di tempo per l'ibernamento.
    Sono animali molto sensibili ai medicinali e alle sostanze disciolte in acqua. È necessario che l'acqua sia dura (gH 10/15°) in quanto è essenziale per la formazione del guscio. Le ampullarie gradiscono infatti una buona percentuale di calcio nell'acqua e con la loro crescita la durezza dell'acqua diminuirà, pertanto è necessario tenere alto il valore del gH e fare periodicamente dei test che monitorino la situazione.
    È sempre bene utilizzare biocondizionatori se si ospitano in vasca questi gasteropodi poiché essi sono molto sensibili ai metalli pesanti.
    Possono sopportare temperature comprese tra i 18 e i 26°. In acquario con carassi (soprattutto oranda) è bene tenere la temperatura a 22/24° mediante un riscaldatore. È bene che la temperatura non scenda mai sotto i 15°, altrimenti sopraggiunge la morte. Più sarà alta la temperatura, più saranno attive le ampullarie.
    Essendo animali prevalentemente notturni, mal tollerano l'illuminazione troppo intensa.

    Alimentazione:

    Le pomacee sono animali considerati "spazzini", detritivori, ma ciò è un errore in quanto sebbene esse facciano molta pulizia in vasca, difficilmente mangeranno gli escrementi degli altri pesci.
    Questi gasteropodi assumono molte sostanze di scarto degli altri abitanti della vasca, ma allo stesso modo producono parecchia sporcizia. Non è raro che l'acqua della vasca in cui sono allevate pomacee diventi torbida a causa dei batteri contenuti nei loro intestini.
    La loro alimentazione è molto varia. Possono essere alimentate con mangimi appositi oppure con pastiglie per pesci da fondo. Non disdegnano nemmeno i granuli o i fiocchi!
    Come alimenti "casalinghi" possono essere date verdure sbollentate e lattuga, ma con parsimonia in quanto possono rivelarsi lente a mangiare e gli avanzi sporcherebbero l'acqua. Adorano cibarsi di piante in decomposizione, pertanto si occupano sempre della pulizia delle piante presenti in acquario.
    È bene evitare di dare loro vegetali crudi in quanto non li mangiano finché non tendono a putrefarsi. Difatti non si nutrono delle piante vive.
    Si possono anche cibare di carcasse di pesci e di scarti di origine animale, oppure larve di zanzara.
    La dieta è prevalentemente vegetariana (eccetto rari casi di ampullarie che si rifiutano di cibarsi di vegetali) e del resto le ampullarie non disdegnano nemmeno le alghe (questione di gusti). Acquistare delle ampullarie per un problema di diatomee può rivelarsi deludente perché sono alghe poco appetibili e gli animali spesso si rifiutano di mangiarle.

    È stato appurato che le ampullarie che si nutrono di cibi secchi inquinano meno l'acqua in quanto i batteri nel loro intestino sono meno sollecitati. Al contrario vi è una grande proliferazione di batteri quando viene somministrato cibo fresco. Ad ogni modo si tratta di batteri benefici, che non minano la salute dei pesci.

    Riproduzione:

    Le Pomacee si riproducono in seguito ad un accoppiamento, infatti esse non sono ermafrodite, hanno un sesso determinato. Per farle riprodurre è quindi essenziale avere sia un maschio che una femmina.
    Il dimorfismo sessuale è difficilmente ravvisabile, ma c'è un trucco. Difatti nel maschio è possibile riconoscere la protuberanza del pene se capovolto.

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    Per facilitare l'accoppiamento è bene alzare la temperatura dell'acqua di qualche grado e aumentare la dose di cibo.
    Il maschio feconda la femmina, che in un secondo tempo deporrà le uova in superficie, fuori dall'acqua per farle respirare. Se le uova fossero deposte sotto la superficie dell'acqua, morirebbero annegate. La deposizione avviene durante la notte e inizialmente si presentano come un ammasso di gelatina rosa chiaro, che col passare delle ore si scurirà e delineerà. È bene tenere la vasca coperta in modo tale da evitare la fuga delle femmine, che cercano posti riparati e umidi (ma non bagnati) per deporre.
    Le uova hanno un periodo di incubazione che va dalle 2 alle 4 settimane.
    Una volta schiuse le uova, le piccole lumache si dirigeranno in autonomia verso l'acqua. Se però la deposizione è avvenuta troppo lontano dalla superficie, esse potrebbero non riuscire a tornare in acqua (in tal caso l'allevatore può dare loro una mano). I primi alimenti consigliati sono le alghe che crescono spontaneamente nell'acquario.
    La crescita è molto veloce nell'arco dei primi mesi di vita. In alcune specie è stato riscontrato che la crescita sia influenzata dall'illuminazione (meno la vasca è illuminata, più è lenta la crescita).

    Dal momento che ogni deposizione prevede la nascita di qualche centinaio di lumachine, alcuni allevatori si sono trovati davanti ad infestazioni di ampullarie, pertanto dopo le prime schiuse hanno provveduto ad eliminare le covate successive non appena venivano deposte.

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    Grazie ^^
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    CITAZIONE (°*blugoccia*° @ 15/1/2013, 19:16) 
    Io di solito non ci azzecco subito con i nomi, per esempio se non specificai che Trachemys erano tartarughe io subito non ci arrivavo! ^^"

    Bhe, buona permanenza! :) ^_^

    Eh scusa, il fatto è che sono troppo abituata a chiamarle così xD

    Comunque sia grazie ^^
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    Ciao a tutti, sono Fiore di Maracuja ^^
    Ho una grande passione per la natura e tutto ciò che la coinvolge in ambito scientifico. Entro settembre 2013 comincerò l'università di medicina e chirurgia, poiché la medicina è una mia grande passione. Non so ancora cosa scegliere come specializzazione, immagino che sia troppo presto per poterlo sapere su due piedi, probabilmente con il passare degli anni cambierò idea, sebbene mi piace molto infettivologia. Sono portata per lo studio dei batteri, dei miceti e dei virus e adoro studiare l'effetto che gli antibiotici, gli antimicotici etc hanno su di loro ^^
    Mi piace molto la natura verde, difatti adoro coltivare e vedere i progressi nelle mie piante. Ne ho molte e mi piace studiare le loro malattie e il modo corretto per curarle, potarle e taleificarle.
    Ma passiamo ai miei animali ^^ loro sono importantissimi per me.

    Allevo Trachemys, sono molto ferrata sullo studio dei rettili e dei loro bisogni. Le mie tartarughe sono pertanto i miei animali preferiti, sono 3, due femmine di trachemys scripta elegans (14 e 16 anni) e un maschio di trachemys scripta scripta (5/6 anni). Ora sono in letargo, ma d'estate le tengo in un piccolo laghetto (sarebbe più corretto dire uno stagno).

    I miei pesci rossi sono il mio orgoglio, ne ho 4 in un acquario da 250 litri. Sono due oranda (3 e 9/10 anni), un ibrido oranda/comune (6/7 anni) e uno shubunkin (6 anni, l'unica femmina). Sono fiera di loro soprattutto per via della loro taglia. Razionalmente sono a conoscenza del fatto che sono diventati così grandi perché li curo nella maniera corretta, ma istintivamente ogni volta sono strafelice della loro dimensione ahaha
    Con loro vive anche una vecchia ancistrus dolichopterus. Ha già 7 anni, è una femmina. È parecchio cattiva, ma ha passato tanti di quegli anni in loro compagnia che si è abituata alla loro presenza e quindi non li attacca. In compenso non posso mettere una mano in acquario senza che lei mi aggredisca.

    In una vasca di circa 50 litri ho un procambarus clarkii di quasi un anno.

    Il mio vecchio acquario da 100 litri è stato riallestito a terrario per le mie achatina fulica. Ne allevo 6 al momento. Due adulte e 4 di 7 mesi.

    Inoltre al momento mi sono nati due scarabei del genere pachnoda butana (sempre in terrario), non vivono molti mesi per cui non penso che si riprodurranno e avrò modo di averne altri (è già la seconda generazione, non vorrei avere troppi esemplari con il medesimo dna).

    In casa mia vive anche un cane, ma non lo reputo mio, appartiene a mia zia.
    La mia casa è nei pressi di un bosco, per cui ho modo di avere intorno a me molti animali :)
    Non sono ferrata sui mammiferi, non ho passione né per i cani né per i gatti, sebbene mi piacciano come animali so di non poterli curare nella maniera corretta e di non avere modo di dare loro le attenzioni di cui necessitano. Pertanto credo che mi limiterò ad avere solo animali simili per tutta la vita xD per cui non stupitevi se risulto poco sensibile in tale ambito.

    Basta, direi di aver detto tutto ^^
    Spero di trovarmi bene qui :) ciao, a presto!
140 replies since 25/12/2010
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